Regia e drammaturgia
Con
Collettivo Elf Teatro
Anno

2020

Prossime date

SABATO 7 NOVEMBRE 2020 h.15:00

San Donato Milanese (MI) - luogo in definizione

DOMENICA 8 NOVEMBRE 2020 h.16:00

Milano Via Omero e Piazzale Gabriele Rosa

“Ci sono momenti, in questa città, in cui l’unica cosa che sento è la mia rivolta”

TÓPOS. Un carro di Tespi, topi e farfalle, e tante ombre, spiriti che si avvicinano o si nascondono, accolgono il pubblico con lampi di frasi, la Peste di Camus e altri elisir da assaporare. Tra suoni e svolazzi, gli attori conducono e animano il paesaggio.
Il teatro è ovunque a raccontare il mondo, la lotta tra la vita e la morte, le epidemie di ieri e di oggi. Lo spazio si espande e si riduce, un respiro che è battito di ritmi, movimenti di corpi, dispiegarsi di voci e parole, l’arte preziosa di Shakespeare e di Julian Beck, di Calvino e della Szymborska, di Sarah Kane e di Alda Merini.

I Personaggi, buffi o drammatici, dialogano tra loro e con il pubblico: avvolgendolo nelle loro storie, condividono riflessioni ed emozioni, paure e voglia di libertà, follie, rovelli, tumulti. Contenuti del passato o visioni del futuro, dell’oggi, forse?
Il contenitore dello spettacolo, TÓPOS, è in fieri, un cantiere che vive di esperienze, di ricerca e sperimentazioni della regista e degli attori, un cantiere pronto ad accogliere e modificare, per restare in sintonia con questi giorni difficili e riprendere contatto con la storia, la vita, la bellezza, ritrovando tutti insieme la forza che genera idee ed entusiasmo.

L’oggetto è l’alterazione dello spazio vissuto quotidiano attraverso l’estraneità dello spazio di rappresentazione e le sue modalità di essere agito; e il valore che fonda, fiancheggia e rinnova la storia dello spazio teatrale è nel fatto che quello del teatro di strada è essenzialmente uno spazio di relazione

Fabrizio Cruciani