PRODUZIONE TEATRO RAGAZZI
età 4-10 anni
Regia e drammaturgia
Elisabetta Fraccacreta con l’aiuto di Gianni Rodari
Anno

2011 e 2012

Fonti drammaturgiche

Spettacolo interattivo liberamente ispirato alle fiabe di tutto il mondo.
Dei buffi personaggi, un po’ clown e un po’ cantastorie, desiderano raccontare una fiaba ai loro piccoli spettatori, ma quale?

Di fiabe belle ce ne sono così tante: dalle storie tradizionali di bambine , lupi cattivi e cacciatori, a quelle di Principesse perdute nei boschi come la Bella Addormentata, fino ad arrivare a imperatori e sarti imbroglioni. I nostri protagonisti si confondono e mescolano le fiabe: Bruno Munari fa capolino nella storia, e la vicenda di Cappuccetto da rosso diventa giallo, verde, blu…finché diviene necessario chiedere l’aiuto dei bambini, i quali vengono invitati a esprimere le loro preferenze e a dare il loro contributo alla narrazione delle storie.

Ha così inizio un gioco scenico in cui ogni “errore” può trasformarsi in una nuova “invenzione”: richiamati dagli attori e dagli stessi spettatori, i personaggi delle fiabe animeranno la scena rimbalzando da una storia a un’altra, dando vita a nuove vicende e a nuove situazioni, attraverso un gioco fra parole, suoni e immagini.

Lo spettacolo, a tratti poetico e magico, e a tratti divertente e surreale, è un omaggio alla fantasia e all’immaginazione dei bambini, che verranno così coinvolti in un viaggio tra le fiabe di tutto il mondo.

I personaggi e le scene prendono vita, come per magia, dal gioco della libera associazione di idee, pensieri e forme, e dalla creazione attraverso l’errore: i bambini avranno così l’opportunità di vivere creativamente e in prima persona l’evento teatrale, apportando il proprio contributo all’evoluzione dello spettacolo. Ciò comporta che ogni rappresentazione scenica sia diversa dall’altra, perché diversi – unici e speciali – saranno i giovani spettatori coinvolti.

Un aspetto fondamentale della drammaturgia dello spettacolo è il linguaggio, che fonda le proprie radici nella “Grammatica della fantasia” di Gianni Rodari, uno dei più importanti maestri e ispiratori degli spettacoli di Teatro Ragazzi della Compagnia.

Le fiabe inventate durante lo spettacolo, infatti, insieme a quelle della tradizione, rappresentano il mondo da cui lo spettacolo attinge i suoi contenuti e la sua forma: ruolo fondamentale assume la fiaba “I vestiti nuovi dell’Imperatore” dove emerge il tema della verità della storia.