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ANNO 2019

Seminario di Narrazione con Laura Curino

LABORATORIO SULLE TECNICHE DELLA NARRAZIONE

Inserito nel ciclo di seminari di alta formazione, stagione 2018/2019 di

Regula Contra Regulam Teatro

Come attrice lavoro da sempre sull’arte di raccontare. La narrazione è una delle tecniche che l’attore deve possedere non solo in quanto fondamentale per recitare “assoli”, ma anche perché costituisce la base della costruzione dell’universo dei personaggi. Ciò vale per qualsiasi testo teatrale tradizionale, ed è ancora più importante se si debbono affrontare testi contemporanei, le cui soluzioni drammaturgiche spesso non contengono indicazioni precise su contesti utili all’attore per creare la sua presenza scenica. D’altro canto chi invece desidera scrivere per il teatro può trovare nella narrazione lo strumento per chiarire con attori e regista la direzione del proprio lavoro e innescare processi di relazione da cui scaturirà il testo definitivo. Lo stesso in effetti avviene anche per il cinema dove soggetto e trattamento precedono la sceneggiatura. La forma orale della narrazione come teatro e/o propedeutica al teatro, comporta tecniche che affondano le loro basi nelle diverse forme del racconto a voce, della parabola, della favola, della fiaba, della testimonianza, della diceria, della storia cantata e si intrecciano con quelle scritte, spesso popolari come le cronache, le biografie, le agiografie …

Laura Curino

Portare un racconto che si conosce bene, breve ed a memoria. Oppure un episodio singolo che faceva parte di un racconto più lungo: per esempio si può imparare una breve favola di Esopo, una parabola del Vangelo, la vita di un santo dalla Leggenda aurea di Jacopo da Varagine, uno dei racconti più stringati contenuti in Donne dagli occhi grandi di Angeles Mastretta … insomma, una storia, compiuta, con parole precise mandate a memoria, in cui potremo entrare profondamente o da cui potremo sfuggire, a seconda degli esercizi che verranno proposti.
Questi sono esempi per orientare la scelta e l’entità dei brani, ma ancor meglio se nessuno di questi testi verrà portato e i testi saranno altri ed originali.
È possibile ridurre i brani operando tagli nelle parti che si ritengono meno interessanti o ripetitive o semplicemente troppo lunghe. In tutti i casi bisogna avere con sé il testo del racconto originale. Meglio tener segreto il proprio testo agli altri partecipanti, perché sia una sorpresa per tutti.

Giorni e orari |
Venerdì 18 Gennaio dalle ore 19:00 alle ore 22:00
Sabato 19 Gennaio dalle ore 10:00 alle ore 18:00 (con un’ora di pausa)
Domenica 20 Gennaio dalle ore 10:00 alle ore 18:00

LAURA CURINO

Autrice e attrice torinese, tra i maggiori interpreti del teatro di narrazione, Laura Curino alterna nel suo repertorio testi di nuova drammaturgia e testi classici.
Tra i fondatori del Teatro Settimo ha partecipato come attrice e autrice alla maggior parte delle produzioni nei 25 anni di vita della compagnia. Tra quegli spettacoli: Esercizi sulla tavola di Mendeleev (1984); Elementi di struttura del Sentimento (1985) da Le affinità elettive di J.W. Goethe (Premio Ubu per il miglior spettacolo di ricerca della stagione); La storia di Romeo e Giulietta (1991, Premio Ubu per la drammaturgia).

Dal 2001 ha collaborato con Teatro Stabile di Torino, Piccolo Teatro di Milano, Festival, Teatri ed Istituzioni, radio e televisione. Insegna scrittura teatrale all’Università Cattolica di Milano e tiene conferenze, seminari e laboratori in Italia e all’estero, progetti di formazione in azienda. II tema del lavoro, il punto di vista femminile sulla contemporaneità, l’attenzione per le nuove generazioni sono fra gli elementi fondanti della sua scrittura.

Tra i tanti testi e spettacoli messi in scena: il dittico sulla storia della famiglia Olivetti, Passione ovvero la scoperta della vocazione teatrale, Il Signore del cane nero su Enrico Mattei e i recenti Santa Impresa sui Santi Sociali torinesi dell’800, Bella e Fiera ovvero la storia di Milano attraverso la storia della sua Fiera, La Diva della Scala, dove la vocazione teatrale diventa mestiere, e La lista sul Soprintendente Pasquale Rotondi che salvò migliaia di capolavori d’arte.

È inoltre interprete di numerosi spettacoli per la regia di Simone Derai, Ivana Ferri, Cristina Pezzoli, Marco Sciaccaluga, Laura Sicignano, Serena Sinigaglia e Gabriele Vacis.

Dal 2015 è stata nominata direttore artistico del Teatro Giacosa di Ivrea.
Tra i numerosi riconoscimenti: Premio Ubu (con Teatro Settimo) 1993, Premio Anct – Ass. Naz. Critici di Teatro 1998, Premio Hystrio per la drammaturgia 2003.