Accademia per l’attore

L’Accademia propone un percorso formativo articolato, a confronto costante con la drammaturgia antica, classica e contemporanea, che offra gli strumenti essenziali di approccio tecnico ed artistico dell’arte dell’attore: un percorso organico, sia individuale che collettivo, che parte dagli strumenti del lavoro sulla pre-espressività (l’organizzazione della presenza fisica tesa all’espressione) per arrivare alle regole della messa in scena.

Il processo porta al risveglio delle potenzialità fisiche, vocali, creative ed espressive della presenza scenica, affinché si possano aprire tutti i canali profondi verso la ricchezza dell’arte teatrale.

La linea pedagogica si ispira ad alcuni maestri del Novecento teatrale, tra loro Stanislavskij, Grotowski, Strasberg e Barba, per orientarsi verso i punti chiave, trasversali alle diverse metodologie, che possano parlare al nostro presente.

Training fisico: dinamica, ritmo, plastica, acrobatica. La pratica teatrale contribuisce a scardinare i blocchi dell’organismo, a sviluppare la personalità verso un corpo/mente dell’attore luogo di tutte le possibilità creative; un mondo di possibilità, che proprio attraverso il corpo è possibile sperimentare: perché agire è pensare.

Azioni fisiche, composizione. Le azioni fisiche sono intese come parti di quel processo di autocoscienza che caratterizza la ricerca dell’attore, un attore che utilizza il personaggio come trampolino, ovvero come strumento che lo aiuti a capire ciò che sta dietro la maschera riscoprendo l’essenza più intima della sua personalità per poi mostrarla.

Training sensoriale, improvvisazione su circostanze “date”, analisi organica del testo. Attraverso un processo creativo organico, si è condotti alla creazione di personaggi autentici, reali, per il teatro e per il cinema. L’allievo scopre gli strumenti che consentono di reagire con verità a circostanze immaginarie; impara a percepire e seguire i propri impulsi e l’intuito verso la creazione di personaggi “vivi” e drammi autentici; “smette di recitare”, per creare sulla scena un’esperienza di vita.

INSEGNANTI PRINCIPALI Training teatrale, improvvisazione e composizione Elisabetta Fraccacreta e Raul Iaiza, Canto e voce Carola Caruso.

MAESTRI OSPITI (clown, canto, teatro danza…)

MATERIE FONDAMENTALI
– Training fisico -il corpo e la voce:
Il corpo, lo spazio, l’ascolto, training sensoriale ed emotivo
Dinamica, plastica, ritmo, acrobatica d’attore
Voce, ortofonetica, prosodia applicata
Composizione di sequenze di azioni fisiche -lo spartito dell’attore
– Canto corale e individuale
– Teatrodanza
– Lavoro dell’attore:
La parola: comunicare il “non detto” del personaggio
Improvvisazione su circostanze “date”
Analisi organica del testo
Messa in scena

MATERIE COMPLEMENTARI | I E II ANNO
Discipline orientali, teatro di narrazione, Clown, dizione, lavoro dell’attore per il cinema.

ACCOMPAGNAMENTO AL LAVORO | II ANNO
Realizzazione di un book fotografico e indirizzo a provini ed audizioni.

Nell’arco di ogni anno accademico gli allievi lavoreranno a una performance o spettacolo aperto al pubblico, presentando esercitazioni, improvvisazioni e scene tratte da sceneggiature o drammaturgie.

L’Accademia accoglie un massimo di 10 allievi, dai 18 ai 30 anni. Per accedere è necessario sostenere un colloquio e una prova attitudinale.

Diploma
Viene rilasciato, al conseguimento di almeno un biennio di studio, e dopo valutazione di idoneità da parte dei docenti, il diploma di attore.

Tessera associativa Elf associazione culturale
All’atto dell’iscrizione si aderisce all’Associazione Elf, di cui si riceve la tessera associativa.

Certificato medico di idoneità alla pratica sportiva non agonistica
Per partecipare alle lezioni è necessario il certificato medico di idoneità alla pratica sportiva non agonistica, da consegnare entro e non oltre la prima lezione frequentata.

Biennio 
I ANNO | da novembre a giugno
+ 3 workshop intensivi con maestri ospiti
+ incontri, performance ed eventi di approfondimento

Gli allievi hanno a disposizione, in tutti gli orari disponibili, le sale della scuola per allenarsi, svolgere i compiti assegnati, studiare e provare.

Nell’arco dell’anno accademico verrà presentata una performance/spettacolo aperta al pubblico, con esercitazioni, improvvisazioni e scene individuali o corali tratte da sceneggiature o drammaturgie.

Sono previsti spazi di prove fuori programma nel mese di giugno per la preparazione della performance finale.